Author Archives: Archipet

Ti presento la pet therapy

Ti presento la Pet Therapy

Category : Pet Therapy

Ti presento la pet therapy

Il 31 Marzo i nostri volontari Archi Pet ti introdurranno nel mondo delle attività di Pet Therapy, gli Interventi Assistiti con Animali.
Le nostre attività rientrano nell’ambito socio-sanitario e sono regolate dal Ministero della Salute. Ti spiegheremo come.

𝗜𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗶𝘁𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝗿𝗲!!
www.noigenova.it/pet-therapy




Défilé a 4 zampe

Category : Pet Therapy

Sfilata canina amatoriale Giugno 2019

Iscrizione e privacy


Yoga solidale

Yoga solidale

Category : Pet Therapy

Ecco in anteprima la locandina della quinta tappa dello Yoga Solidale EstaTour 2018.
Andremo a Struppa nei Giardini di Via Lucarno a praticare per far conoscere e sostenere ArchiPet e la pet therapy.

www.archipet.it

Pratica Yoga ad Offerta Libera

Yoga solidale


Pet Therapy, il cane Jean porta il pieno di sorrisi agli anziani ospiti dell’istituto Doria

Category : Pet Therapy

All’ex Brignole i volontari dell’associazione Archipet per una sperimentazione che potrebbe essere estesa a molte strutture

Genova. “Per un paziente come i nostri, persone che vivono all’interno del loro mondo e non hanno molti contatti con la realtà esterna, un sorriso è già un grande risultato”. E se questo è l’obiettivo possiamo dire che la missione è riuscita: la prima giornata di “pet therapy” all’Istituto per anziani Doria di Genova di sorrisi ne ha portato veramente molti.

È bastato che facesse la sua comparsa Jean, incrocio tra un pastore australiano e un pastore tedesco, dell’associazione Archipet, per portare un momento di gioia tra gli ospiti che si sono prodigati in coccole e “grattini”. Un progetto partito proprio dai lavoratori della Rsa che da tempo lavoravano per portare questo tipo di terapia nell’Istituto.

“La sperimentazione durerà tre mesi – spiega Monica Gagliotti, assistente sociale ex Brignole – che vedranno due gruppi di pazienti con patologie differenti e ogni gruppo lavorerà in maniera autonoma”. Al termine della sperimentazione i risultati saranno al centro di una giornata di studi, che permetterà di approfondire l’importanza della pet therapy nei pazienti anziani sopratutto per quelli che sono i benefici psicologici.

“I cani danno spunti per potersi muovere – spiega il commissario del Brignole Marco Sinesi – per uscire e per iniziare a interagire nuovamente con l’ambiente. In questo modo li possiamo stimolare ad avere nuovi interessi”. Una sperimentazione che, presto, potrebbe diventare realtà anche nelle altre strutture ospedaliere visto che, entro l’estate, sarà presentata una delibera regionale in questa direzione.

“Il mio impegno è quello di prendere come esempio queste buone pratiche – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Sonia Viale – e attraverso Alisa faremo un regolamento unitario per dare questa opportunità a tutte le strutture”.

Pet Therapy, il cane Jean porta il pieno di sorrisi agli anziani ospiti dell’istituto Doria


Genova, cani in corsia per strappare un sorriso ai pazienti dell’Istituto Doria

Category : Pet Therapy

Genova – «Per un paziente che vive all’ interno del suo mondo e non ha contatti con la realtà esterna un sorriso sarebbe già un grande risultato». Dato questo obiettivo possiamo dire che la missione è riuscita visto che nella prima giornata della «pet therapy» all’Istituto Doria di Genova di sorrisi ne sono stati strappati molti. È bastato la comparsa di Jean, incrocio tra un pastore australiano e uno tedesco, dell’ associazione Archipet, per portare un momento di gioia tra gli ospiti che si sono prodigati in coccole e `grattini´. Il progetto è partito dai lavoratori della Rsa.

«La sperimentazione durerà tre mesi – spiega Monica Gagliotti, assistente sociale ex Brignole – in due gruppi di pazienti con patologie differenti e ogni gruppo lavorerà in maniera autonoma». Al termine della sperimentazione i risultati saranno al centro di una giornata di studi per approfondire l’importanza della pet therapy nei pazienti anziani.

«I cani danno spunti per potersi muovere – spiega il commissario del Brignole, Marco Sinesi – per uscire e per iniziare a interagire nuovamente con l’ambiente. In questo modo li possiamo stimolare ad avere nuovi interessi». La sperimentazione potrebbe entrare anche nelle altre strutture ospedaliere grazie a una delibera regionale. «Il mio impegno è di prendere come esempio queste buone pratiche – spiega l’ assessore alla Sanità della Regione Liguria, Sonia Viale – e attraverso Alisa faremo un regolamento unitario per dare questa opportunità in tutte le strutture».

 

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2018/06/25/ADJH4nH-istituto_strappare_pazienti.shtml



Sfilata canina amatoriale Giugno 2018

Category : Pet Therapy

DOG PARADE

SABATO  2 GIUGNO 2018

Questa  iniziativa nasce per focalizzare l’ attenzione verso i nostri amici a quattro zampe e ha come obiettivo quello di sensibilizzare la cultura cinofila  nonché rendere protagonisti i nostri cani.

Si tratta di una sfilata canina organizzata dall’Associazione Archi Pet, dal gruppo Aib Molassana, con la partecipazione del gruppo di protezione civile Ver e con il patrocinio del Municipio IV Media Val Bisagno.

La sfilata è aperta  a tutti i cani di razza e non, è una “gara” dove pedigree, eleganza e acconciature non contano, conta solo la simpatia, è un pretesto per passare la giornata in allegria con il proprio quattro zampe.

Nel corso della manifestazione vi saranno anche dimostrazioni di  obbedienza e ricerca persone a cura del gruppo di protezione civile.

Le iscrizioni si ricevono in via struppa 150, presso il Genoa Club V.Sardelli  dalle ore 13 alle ore 15; la sfilata comincerà intorno alle ore 15, le premiazioni si svolgeranno intorno alle  ore 17.30-18.

Tutti i cani che parteciperanno alla sfilata riceveranno un ricordo della festa.

In caso di pioggia l’iniziativa verrà svolta nei locali al coperto del Club.

 

Ci sarà posto per tutte le taglie. Saranno premiati:

  1. bon ton  (il più raffinato e ben educato)
  2. tali e quali ( premio della coppia umano- cane più somigliante)
  3. baby –dog (uno dei  più  giovani partecipanti che portano il cane)
  4. skizzo (che sfila più velocemente)
  5. pisolo (che sfila con calma, che se la prende comoda)
  6. my name (per il nome più buffo)
  7. battufolo (il più “battufoloso”)
  8. miss Belen ( la più bella delle femmine)
  9. il più fico dei fichissimo (il più bello dei maschi)
  10. giovane promessa  (il più piccolo dei cuccioli da 3 a 12 mesi)

Verranno inoltre premiati:

  1. 1-nonno sprint (il più grande di età)
  2. 2-young dog (il piu giovane di età)

MODALITA’ D’ISCIRIZONE

L’iscrizione è gratuita.

L’iscrizione può essere preparata scaricando il modulo sul sito www.archipet.it, compilandolo in tutte le sue parti, o il giorno stesso della manifestazione entro l’orario previsto in programma.

Il moduli già compilati devono essere consegnati il giorno dell’evento o inviati via mail ad archipet@libero.it

Ad ogni animale sarà assegnato un numero progressivo  di riferimento, affinché la giuria possa valutare ciascuna esibizione dell’amato fido col proprio padrone. Il numero potrà essere ritirato il giorno dell’evento.

REGOLAMENTO

  • la sfilata non è un esposizione quindi è da vivere “con grande umiltà e la massima ironia” (cit.)
  • portare il libretto delle vaccinazioni
  • possono partecipare solo i cani che siano in regola con le norme sull’anagrafe canina (microchip)
  • non possono partecipare i cani che a giudizio del veterinario dimostrino malattie apparenti e/o infettive o una patologia conclamata tale che possa rappresentare un rischio per la salute degli altri cani in concorso o per le persone
  • è opportuno l’ utilizzo del guinzaglio
  • è sconsigliato far partecipare cani in calore
  • non è necessario avere un pedigree per iscriversi
  • è estremamente consigliabile far sfilare cani che non siano aggressivi verso altri cani e persone
  • ogni cane potrà vincere in una sola categoria
  • alcune note simpatiche dichiarate durante l’iscrizione  sul cane potranno essere lette durante la sfilata
  • si ricorda  inoltre che ognuno è responsabile del proprio cane e di quello che fa
  • si manleva l’organizzazione da danni a cose o persone o ad altri animali

SFILATA

Al momento dell’avvio della gara, ciascun cane, accompagnato dal padrone o da altro accompagnatore, effettuerà un giro nel circuito contrassegnato quando verranno chiamati dallo speaker e dovranno uscire una volta concluso il giro.

PREMIAZIONE

Dato lo spirito dalla manifestazione, il premio ha puramente un valore simbolico e può essere rappresentato da coppe, targhe o sacchi di mangime. Sia i cani meticci che i cani di razza verranno valutati in base alla loro bellezza, comportamento e simpatia.

GIURIA E SISTEMA DI VOTO

La  giuria sarà formata dagli sponsor dell’evento e dalle istituzioni.

La giuria è scelta in modo autonomo dall’Associazione Archi, ai giurati spetta il compito di assegnare i voti per i premi.

La giuria esprimerà il proprio parere sui singoli cani concorrenti in modo autonomo e segreto.

Il giudizio della giuria è insindacabile e inappellabile.

Ciascun giudice è chiamato a dare il proprio voto in maniera il più possibile obiettivo, senza alcun favoritismo o altro atteggiamento non conforme allo spirito di una manifestazione competitiva seppur gioiosa e serena.

CASI DI SQUALIFICA DEI CANI

Un cane può essere squalificato dalla giuria se:

  • Assumono comportamenti pericolosi verso altri cani e/o verso persone
  • È condotto alla manifestazione con l’uso di collare elettrici, a punta o altri strumenti di conduzione/correzione ritenuti incivili e/o non rispettosi del benessere animale.
  • Il proprietario/conduttore mette in atto comportamenti ritenuti violenti nei confronti del cane, oppure ha un atteggiamento irrispettoso e lesivo della dignità dei giudici e nei confronti degli organizzatori della manifestazione.

GESTIONE DEL CANE

Il proprietario del cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso.

L’organizzazione della manifestazione declina ogni responsabilità per qualsiasi danno dovuto a una cattiva gestione del cane da parte di un proprietario/conduttore.

OBBLIGHI DEI PROPRIETARI/CONDUTTORI

Ciascun proprietario è chiamato a tutelare il benessere del proprio cane, evitando comportamenti che ne possano nuocere sia la salute fisica che psicologica.

Ogni proprietario ha inoltre l’obbligo di raccogliere e gettare negli appositi contenitori le eventuali deiezioni del proprio animale.

Infine ogni proprietario è tenuto a rivolgersi al medico veterinario qualora il suo cane dimostri uno stato fisico, anche solo apparentemente incompatibile con il proseguimento della manifestazione.

Il medico veterinario, a sua volta, potrà escludere in qualsiasi momento della competizione, il cane che a suo parere dimostri uno stato psichico e fisico incompatibile con il proseguimento della gara, preservandone cosi la salute e il benessere.

Iscrizione e privacy


Gaia, labrador amica di centinaia di bimbi conosciuti a scuola e pet therapy

Category : Pet Therapy

Siamo lieti e orgogliosi di riportare qui un articolo del Secolo del 5/9/2017 sulla “nostra” Gaia

Gaia e Andrea Cavalletti, durante una pet therapy con i bambini

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2017/09/05/ASh9M2FJ-centinaia_labrador_conosciuti.shtml

 



Flash Mob Dog – 10 luglio 2016

Il primo flash mob dog in Italia avrà luogo nel nuovo campo di addestramento di Archipet domenica 10 luglio 2016!

L’appuntamento, per chi non volesse perdersi questo straordinario evento, è nella nuovissima area gestita dai nostri ragazzi a Genova, in via Lucarno, a partire dalle ore 17, quando verrà inaugurato il campo d’addestramento e inizierà l‘esibizione degli amici a quattro zampe. Successivamente, a partire dalle ore 18, vi aspettiamo per un simpatico aperitivo pensato per i 2 e i 4 zampe!!

Gli animali arrivano al giorno dell’evento dopo una lunga e “faticosa” preparazione: gli allenamenti sono iniziati il 31 maggio e si sono susseguiti per 6 settimane. La coreografia, tra musiche e biscotti premio, si basa su esercizi di educazione più o meno complessi.

Se tutto questo vi piace e vi interessa far diventare un “attore” provetto il vostro compagno a quattro zampe, contattateci!

flash-mob-dog

 

 


Dal dentista con il cane, è il progetto ‘OdontoPet’

Grazie all’aiuto della pet-therapy si possono combattere tanti tipi di fobie. Quella di volare, ed è stato l’aeroporto di Genova a sperimentare per la prima volta l’intervento dei quattrozampe a favore dei passeggeri timorosi, ma anche quella del dentista: il programma viene portato avanti dall’associazione ArchiPet, che sfrutta l’incredibile capacità di cani e gatti di ‘tranquillizzare’ chi si deve sottoporre a procedure mediche, in primis i bambini. Il progetto OdontoPet “è partito a Sestri Ponente, in collaborazione tra lo studio dentistico della dottoressa Rosella Grillone, che è molto all’avanguardia e ha voluto sperimentare l’idea”, racconta all’Adnkronos Salute Sonia Ricciu, a capo di ArchiPet. “L’odontofobia – ricorda – è riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità e anche in Italia può riguardare fino al 20% dei bambini che necessitano di cure dentistiche. Ce ne sono alcuni che non consentono al medico nemmeno di farsi guardare in bocca. Con gravi problemi per la loro salute. Abbiamo pensato che, dopo l’esperienza positiva dell’aeroporto Colombo di Genova, potevamo sperimentare i benefici della pet-therapy contro altre fobie. Alcune esperienze avvenute all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze e a Grossetto hanno confermato che non ci sono pericoli di infezione. E scegliamo la giornata di giovedì o venerdì per consentire poi di sanificare l’ambulatorio”. I risultati sono stati molto positivi: “In tutto abbiamo ‘trattato’ 8 bambini e anche i genitori si sono stupiti dei risultati. Grazie all’aiuto del pastore australiano Lea, di 3 anni, che nella sala d’aspetto si è fatta a sua volta ‘visitare’ dai piccoli pazienti e poi li ha accompagnati sulla poltrona del dentista, facendosi accarezzare”. Per l’impiego in pet-therapy vengono impiegati cani di razza Golden Retriever oppure anche meticci. Lea è ben addestrata ed esperta, “ma prima di procedere l’abbiamo portata allo studio dentistico per farle sentire odori e rumori tipici, in modo che si abituasse. Inoltre, le linee guida consigliano di non far ‘lavorare’ il cane per oltre un’ora, sufficiente comunque per tutta la seduta dal dentista dei bambini. Il 14 aprile avremo un nuovo incontro e siamo pronti a collaborare con altre strutture e associazioni, per diffondere la valenza di questa terapia, che vorremmo provare presto anche con i gatti, che si possono anche far ‘accomodare’ sulle gambe del paziente”.

paura-del-dentista

http://www.adnkronos.com/salute/medicina/2016/04/08/dal-dentista-con-cane-progetto-odontopet_vE8DZ4qu6w20DB1YlWJnkI.html


Sestri, con il cane (o il gatto) dal dentista per non aver paura

Odonto-DogUn cane o un gatto da accarezzare per dimenticarsi della paura del dentista. Il progetto Odonto Dog e Odonto Cat è partito a Sestri Ponente, in collaborazione tra lo studio dentistico della dottoressa Rosella Grillone e l’associazione Archi Pet. L’odontofobia è infatti un disturbo riconosciuto dall’Oms che in Italia colpisce il 10% della popolazione e tra bambini e adolescenti raggiunge il 19% dei pazienti: ma avere accanto un cane addestrato alla pet therapy distrae a tal punto che quasi non ci si accorge di interventi solitamente fonte di paura e dolore.

Diverse esperienze portate avanti nell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze dimostrano che, con i dovuti accorgimenti d’igiene, la pet therapy dentro una struttura dentistica può essere svolta senza nessun pericolo di infezioni o contagio. L’animale viene posizionato su una sedia accanto alla poltrona dove siede il bambino o addirittura sulle sue gambe, nel caso degli esemplari di taglia più piccola. Prima di ogni intervento i cani vengono sottoposti a un accurato lavaggio; successivamente lo studio è ripulito e igienizzato.  La prima a provare il servizio Odonto Dog è stata Carlotta insieme al pastore australiano Lea.

 

http://genova.repubblica.it/cronaca/2016/03/21/foto/sestri_con_il_cane_o_il_gatto_dal_dentista_per_non_aver_paura-136000731/1/#1


Varazze, la pet therapy con i furetti aiuta i pazienti psichiatrici

furettoI furetti, mammiferi appartenenti alla specie dei mustelidi, potrebbero rivelarsi d’aiuto ai malati psichiatrici. Parte infatti in Liguria un nuovo progetto che prevede proprio l’impiego di questi animali nella ‘pet therapy’ rivolta a persone con problemi mentali anche gravi. Promotrice dell’iniziativa, l’Associazione ligure ‘Archi Pet’ in collaborazione con l’Associazione Italiana Furetti-Furettomania Onlus’. Il singolare esperimento è partito a ‘La Villa’, residenza sanitaria di Varazze, dove i pazienti psichiatrici hanno potuto coccolare e accarezzare i furetti sotto lo sguardo vigile dei proprietari degli animali e del personale medico. “Siamo molto soddisfatti – commenta Eugenia Ronchetto di ‘Archi Pet’ – tra le bestiole e i malati si è instaurata subito una empatia che ci stimola a proseguire in questo percorso”. “Naturalmente non tutti i furetti sono adatti alla pet therapy – aggiunge Monica Gragnola, volontaria di ‘Furettomania Onlus’ – ma solo quelli che siano diventate particolarmente docili grazie al costante contatto con l’uomo”.

http://video.repubblica.it/edizione/genova/varazze-la-pet-therapy-con-i-furetti-aiuta-i-pazienti-psichiatrici/231431?video


CON IL CANE DAL DENTISTA, PER I PIÙ PICCOLI È UNA MANNA

Combattere l’odontofobia con il cane dal dentista

brooke-cane-dentistaCiao a tutti! Mi chiamo Book e sono un bellissimo (almeno così mi dice sempre la mia mamma) golden retriever di due anni e mezzo. Vivo con tutta la famiglia nelle bellissime terre del Ponente Ligure, in provincia di Genova. Io sono un cane molto socievole, un vero giocherellone ma allo stesso tempo sono molto premuroso con i miei amici umani, ai cui voglio tantissimo bene e dei quali non potrei mai fare a meno. La mia mamma ha un bel bambino. Si chiama Joseph ed io lo considero davvero un fratellino. Nonostante lui abbia 7 anni ed io soltanto 2, mi piace prendermi cura di lui, proteggendolo da ogni pericolo e giocando con lui.

Ci sono dei luoghi, però, dove proprio non posso accompagnare il mio fratellino Joseph. E la mia mamma me lo dice sempre che devo essere paziente. Io, però, leggo a volte negli occhi di Joseph l’ansia e la preoccupazione quando deve recarsi in uno di questi posti a me proibiti, ovvero dal dentista. Io non sono mai stato dal dentista, ma il mio fratellino mi racconta sempre quanto questo non gli piaccia e quanta paura gli facciano quegli strani arnesi che vengono utilizzati. Che brutto sentirmi impotente! Qualche giorno fa, però, è successo qualcosa di importante. Mi sono ritrovato a leggere (eh sì, perché nessuno lo sa qui a casa ma anche io so leggere… ma anche scrivere :D) un comunicato stampa in cui si annunciava l’imminente possibilità per i pazienti più piccoli di essere accompagnati dal cane dal dentista. Stando a quanto ho letto, infatti, l’odontofobia colpisce una percentuale che va dal 5 al 19% dei bambini, e Joseph non fa davvero eccezione. Ma non c’è da stupirsi dal momento che un certo timore reverenziale pare lo abbiano proprio tutti verso il dentista. Il 10% ha proprio una fobia incontrollata, il 25% rimanda le cure il più possibile pur di non sottoporsi al tanto odiato trapano e ben il 60% vuole scappare nel momento stesso in cui mette piede in uno studio dentistico.

A questo punto, mi chiedo solo una cosa: fa davvero così male andare dal dentista?

Comunque, bando alle ciance: torniamo al discorso che stavo facendo. All’interno di questo articolo che ho letto si parlava dei benefici della Pet Therapy, mediante cui con l’ausilio di un cane, un gatto o qualunque animale da compagnia si possono migliorare le cure mediche da prestare ai pazienti, o meglio si migliora la loro efficacia. Che bella sensazione, per un cane come me, leggere questa notizia! E sapete qual è il bello? Che il primo studio dentistico in Italia dove si potrà sperimentare questa nuova terapia si trova proprio vicino casa nostra a Genova.

A tutti gli scettici, che non riescono a comprendere quale grande potere possa avere la nostra vicinanza per i nostri amici umani, voglio dire una cosa: queste cure si svolgeranno sempre data per scontata tutta l’igiene possibile. Prima di entrare in studio, i miei amici a 4 zampe (opportunamente addestrati per la Pet Therapy) verranno lavati e, successivamente, lo studio verrà igienizzato a dovere. Nessuna paura, quindi! Tutti potranno recarsi dal dentista, in quanto non esistono rischi di contagi o infezioni.
Io, che ragiono con il cuore e che voglio estremamente bene al mio fratellino umano, non posso che essere felicissimo di questa novità, per provarla basterà rivolgersi allo studio dentistico della Dottoressa Rosella Grillone a Genova (tel. 010/6140695). A partire dal 17 Marzo sono aperte le visite con accompagnatore a 4 zampe, per un sorriso in più ed una lacrima in meno! Ecco il grande potere di noi cani!

Con il cane dal dentista, per i più piccoli è una manna

 




Casella, un cucciolo bianco e nero è la felicità di Matilde

Genova – Per Matilde, la felicità è un cucciolo bianco e nero. E intorno al cagnolino ha disegnato una miriade di cuoricini, giusto per far sapere a tutti quanto quest’esperienza l’abbia emozionata. Pietro è più specifico: il cane è disegnato con addosso una pettorina rossa, perché così è arrivato nella loro classe durante il primo approccio di pet therapy. E ancora, Fabio ha dedicato un piccolo pensiero ai due gattini Briga e Fabio: «Grazie per i vostri bei giochi: grazie a voi abbiamo imparato tanto».

Pet-TherapySono gli elaborati ad opera dei giovani e giovanissimi studenti dell’Istituto comprensivo di Casella, che hanno partecipato al progetto “Un amico a quattro zampe”: sei incontri, organizzati dall’associazione genovese ArchiPet, per imparare a conoscere e a rispettare il mondo degli animali domestici.

Portandoli nelle scuole, s’intende, per incoraggiare i bambini a un approccio più consapevole nei confronti del mondo animale. «Ma soprattutto per insegnare il rispetto dell’altro – spiega la presidente di ArchiPet, Sonia Ricciu – perché dagli animali si può imparare molto: ad esempio, questi corsi sono una prevenzione al bullismo, a comportamenti a rischio che si sviluppano proprio a scuola».

Sei appuntamenti così suddivisi: il primo incontro ha visto un educatore cinofilo impegnato a spiegare come rapportarsi e avvicinarsi ai cani; il secondo ha avuto come protagonisti i conigli; il terzo i gatti e il quarto dedicato al mondo dei furetti, entrati a tutto diritto tra gli animali domestici. Infine due incontri nuovamente sull’universo dei cani, con una parte sulla comunicazione e una sull’impiego dei cani nel mondo del lavoro e della solidarietà. «I bambini sono stati ricettivi al massimo – conclude Ricciu – a dimostrazione che portare la pet therapy nelle scuole aiuta gli adulti di domani a diventare padroni responsabili. E a conoscere l’animale non solo come gioco, ma come amico per la vita».

 

http://www.ilsecoloxix.it/p/animal_house/2015/06/12/AR2n5glE-casella_felicita_cucciolo.shtml?fb_action_ids=10207092675938197&fb_action_types=og.likes&fb_ref=s%3DshowShareBarUI%3Ap%3Dfacebook-like




La paura di volare si cura a terra con la pet therapy

Si chiama “brigata scodinzolante” e a Genova per tre mesi proverà a vincere la paura di volare. Si tratta di un progetto sperimentale, in collaborazione con l’associazione Archipet, che ha protagonisti i cani e coinvolge non solo chi intraprende un viaggio, ma anche parenti e amici in attesa all’aeroporto. Per due volte alla settimana i volontari accompagneranno i loro amici a quattro zampe al Cristoforo Colombo per questo utile servizio di pet therapy.

aeroporto-genova

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Sala-d-aspetto-con-cuccioli-all-aeroporto-di-Genova-Genova-paura-di-volare-a-terra-con-la-pet-therapy-video-09b0818b-eef1-4e2a-b902-7e11fd93da8b.html


Paura di volare? All’aeroporto di Genova arriva la pet therapy

aeroporto-genova

Genova – Al viadomani, martedì 23 dicembre, il progetto “Pet Therapy in Aeroporto”, nato dalla collaborazione tra Aeroporto di Genova e associazione Archi. Per due volte alla settimana, e per un periodo di tre mesi, i volontari dell’associazione (tra cui psicologi, educatori cinofili, infermieri, operatori socio sanitari) accompagneranno i loro cani al Cristoforo Colombo perincontrare i passeggeri in partenza e le persone in attesa di amici e parenti in arrivo a Genova. La “Brigata scodinzolante” sarà composta da 16 cani, tutti educati alla Pet Therapy e dotati di pettorina di riconoscimento, che si alterneranno nelle varie giornate dell’iniziativa. Obiettivo del progetto: ridurre lo stress legato alla paura di volare e alle attese legate al viaggio aereo. Secondo recenti studi il fenomeno dell’aerofobia è diffuso anche tra le persone abituate a utilizzare regolarmente l’aereo come mezzo di trasporto. «Si tratta di circa il 40% dei passeggeri – spiega Sonia Ricciu, dell’associazione Archi” – L’aerofobia risulta più comune tra le donne che tra gli uomini. Il 33% di chi ha volato almeno una volta dichiara di avere avuto paura, mentre il 10% delle persone dichiara che non salirà più su un aereo». Tutti i martedì mattina (dalle 8 alle 11) e le domeniche pomeriggio (dalle 16 alle 19), dal 23 dicembre e per tre mesi, al piano partenze dell’aeroporto sarà allestito uno stand dimostrativo dell’associazione, con volantini di presentazione del progetto in italiano, spagnolo, inglese e francese. Nell’area imbarchi si svolgerà l’incontro tra i passeggeri in partenza e i cani, con l’obiettivo di ridurre lo stress e rendere il viaggio più piacevole e sereno. Il progetto realizzato da Aeroporto di Genova e associazione Archi è una novità assoluta in Italia, mentre in altre parti del mondo (in particolare in Canada e negli Stati Uniti) numerosi aeroporti hanno già sperimentato con successo questo genere di iniziativa.

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/12/22/ARibNNxC-therapy_aeroporto_volare.shtml







Athos “la Ruspa” si ritira in pensione

Athos va in pensione.

Alla soglia degli undici anni il cagnone di Sonia Ricciu si ritira dal servizio di protezione civile e si dedica a impegni meno faticosi. Fin da cucciolo è stato addestrato a ritrovare le persone disperse e, dopo aver lavorato in Italia e all’estero ed essere stato tra i protagonisti a quattro zampe delle ricerche tra le macerie del terremoto abruzzese, Athos appende la pettorina ufficiale al chiodo, ma non si ritira del tutto dall’attività perché, sotto la guida esperta della sua proprietaria, continuerà a frequentare le lezioni di protezione civile nelle scuole e a far compagnia agli anziani delle case di riposo.

Frutto di un incontro galante tra una Rotweiler e un Setter, Athos vive a Genova, pesa quasi 45 chili e porta a spasso la sua mole con eleganza, osservando con curiosità i timori (infondati) di chi non osa avvicinarlo. Gli istruttori del centro di Sestri Ponente nel quale ha imparato le attività di protezione civile (www.verpc.it) lo hanno sempre chiamato affettuosamente “Ruspa” per l’irruenza con la quale è abituato a gettarsi nelle esercitazioni e la forza che imprime alla corsa. Da qualche tempo, però, sul muso di Athos sono spuntati i peli bianchi, i dolori alle articolazioni si fanno sentire e Sonia Ricciu ha deciso di non imporgli più le maratone in prima linea.
Potrà trascorrere più tempo con Lea, Pastore australiano, e Titta, la micia Europea, con le quali condivide la casa e le coccole di Sonia e Michele. Ma potrà anche dedicarsi a uno dei suoi passatempi preferiti: le lunghe dormite.

Athos è un cane famoso. Il Secolo XIX gli ha dedicato un ampio servizio l’11 luglio di due anni fa quando è stato ammesso nel reparto di chirurgia dell’ospedale San Martino dove, da quasi un mese, era ricoverata Sonia Ricciu che, alla vista del suo “moschettiere a quattro zampe”, si è abbandonata alle lacrime e lo ha abbracciato stretto stretto. Anche in Vaticano sanno chi è Athos perché Tv 2000, l’emittente della Conferenza episcopale italiana, ha voluto “intervistarlo” e parlare delle sue gesta.


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